/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: calciatori Premier, ipotesi match più corti

Coronavirus: calciatori Premier, ipotesi match più corti

Inghilterra al lavoro per 'Projetc Restart'

LONDRA, 05 maggio 2020, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Tra gli accorgimenti al vaglio in questi giorni in Inghilterra per consentire la ripresa della Premier League c'è anche l'ipotesi di accorciare la durata degli incontri. Se la Fifa ha proposto di aumentare il numero delle sostituzioni, per consentire ai giocatori di sostenere lo sforzo di un calendario inevitabilmente congestionato, Gordon Taylor, direttore generale del sindacato calciatori inglesi, ha rivelato al Guardian che si sta valutando anche la possibilità di ridurre il tempo delle partite. "Non sappiamo cosa ci riserva il futuro - le parole del n.1 della Professional Footballers' Association -. Quelle che conosciamo sono le proposte che ci sono state presentate: partite a porte chiuse, giocate in campi neutri, più sostituzioni e tempi della durata inferiore ai 45 minuti. Sono molte le soluzioni prese in considerazione".
    Spetterà ai giocatori l'ultima parola se riprendere a giocare, una volta che il governo e le autorità sanitarie, in accordo con i rappresentanti del calcio inglese (e della Premier League), avranno messo a punto i dettagli del protocollo per la ripresa dei campionati. Alcuni giocatori, come Sergio Aguero per esempio, hanno però già espresso timori e perplessità sul ritorno in campo. "Aguero è un grande giocatore e ha tutto il diritto di avere una sua opinione - ha commentato Taylor -. Non si tratta di avere paura, ma di essere pienamente informati sui rischi. Una volta che avremo tutti gli elementi, faremo le nostre valutazioni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza