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Calcio: Tommasi, ripartire con protocollo giusto

Calcio: Tommasi, ripartire con protocollo giusto

'Tutelare salute giocatori e addetti, disciplinare le trasferte'

ROMA, 05 maggio 2020, 11:23

Redazione ANSA

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"Chi si prende il rischio di far ripartire il calcio se il rischio non è zero? L'atleta? Il club? Il governo? Bisogna partire al momento giusto e con il protocollo ideale": così Damiano Tommasi, presidente Aic, è intervenuto a "FASE PIER", la diretta Instagram con Pierluigi Pardo dedicata alla Fase 2 anche nel calcio.
    Secondo Tommasi "essere favorevoli o contrari alla ripresa è una discussione che lascia il tempo che trova: oggi ci mancano alcuni elementi. Non abbiamo alcune risposte e questo genera incertezza, mancano le date".
    "Per un calciatore non sono stati mesi di riposo ma di lavoro casalingo, i muscoli si sono comunque rafforzati ma poi bisognerà vedere come risponderanno sul campo. Bisogna tornare in campo in condizioni perfette. Devono essere tutti in sicurezza, non solo i calciatori ma ogni addetto vicino alle squadre. Il protocollo è pensato per la ripresa degli allenamenti ma non quella delle partite ufficiali, non per i viaggi, gli spostamenti, le trasferte e l'incrocio di due squadre. Si sta lavorando -ha spiegato l'ex calciatore- per un protocollo che regolarizzi gli allenamenti di squadra dal 18/19 maggio, nel nome della salute degli interessati".
   

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