La precisazione di Cio e Fifa in cui
viene specificato che al torneo di calcio di Tokyo 2020 saranno
ammessi anche i calciatori nati nell'anno 1997, che teoricamente
con il rinvio dei Giochi al 2021 non avrebbero potuto
partecipare, fa tirare un sospiro di sollievo al ct argentino
Fernando 'Bocha' Batista. Infatti ora il selezionatore
dell'Olimpica Albiceleste potrà contare sulla sua 'stella',
l'interista Lautaro Martinez, nato il 22 agosto del 1997, e
quindi di nuovo 'arruolabile'. Batista, che in Giappone vuole
vincere l'oro, è sicuro di poter convincere l'Inter a liberare
l'attaccante (per le Olimpiadi i club non hanno l'obbligo di
concedere i loro giocatori), intanto prende nota del fatto che,
dopo la precisazione di ieri, potrà avere a disposizione anche i
vari Montiel (River Plate), Ascacibar (Hertha Berlino),
Robertone (Velez) e l'ex romanista Ponce (Spartak Mosca), tutti
facenti parte della sua rosa e nati nel '97.
Tutto ciò in attesa che si chiarisca se a Tokyo 2020 possano
essere utilizzabili anche tre fuoriquota: più che l'Argentina,
il discorso interessa il Brasile per Neymar e l'Egitto che vuole
convocare Salah.
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