I calciatori della Premier League
dovrebbero "ridursi gli stipendi e fare la loro parte" durante
la pandemia di coronavirus, afferma il segretario alla Sanità
britannico, Matt Hancock. "Visti i sacrifici che in molti stanno
facendo - ha aggiunto il ministro -, la prima cosa che i
calciatori di Premier possono fare è dare un contributo".
Un'ulteriore pressione nei confronti del prospero mondo del
calcio inglese, dopo che il presidente della commissione sport
della Camera dei Comuni, Julian Knight, anche lui conservatore,
ha chiesto al governo di tassare i club che sarebbero "poco
solidali" di fronte all'emergenza coronavirus.
Il sindacato giocatori (Professional footballers Association)
si è detto consapevole che secondo molti i calciatori dovrebbero
aiutare a pagare gli stipendi agli altri dipendenti dei club ma
solo se questo solo se le società stesse non fossero in grado di
farlo da sè, senza aiuti da parte del governo".
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