Ai tempi dei coronavirus c'è anche
chi si vede costretto a ritardare il proprio addio al calcio. E'
il caso di Aritz Aduriz, classe 1981, attaccante dell'Athletic
Bilbao che, prima di appendere definitivamente le scarpe al
chiodo, vuole alzare al cielo l'ultimo trofeo di una brillante
carriera: la Coppa del Re. Il trofeo, infatti, sarà una
questione basca fra il 'suo' Athletic Bilbao e la Real Sociedad,
la squadra di San Sebastian. "La pandemia mette tutto in secondo
piano. La cosa più importante in questo momento non è il calcio,
né tantomeno lo è il mio addio al calcio - le parole del
centravanti basco -. Ci sono cose molto più importanti da
risolvere e affrontare. Sono sicuro che, con l'aiuto di tutti,
le risolveremo".
In questi giorni di riposo attivo forzato, Aduriz ha avuto
modo - come riporta Marca - di immaginare il dopocarriera. "In
un modo o nell'altro continuerò a essere legato a questo mondo -
dice -: avrò bisogno di un momento di riflessione per provare a
fare altre cose che non sono stato in grado di fare fino ad
ora".
Intanto, però, dovrà aspettare che la 'sua' Federazione
stabilisca la nuova data della finale di Coppa del Re, che sarà
anche la sua ultima partita.
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