"Caro Saveriano, il tuo cognome
uguale al mio, consente a me di esprimere una vicinanza a tutti
i calciatori che in questi giorni tristi sono bloccati in casa a
causa della pandemia". Comincia con queste parole la lettera che
il numero 1 del calcio mondiale, Gianni Infantino, ha
indirizzato a un suo omonimo Saveriano Infantino, giocatore
della Carrarese in serie C, per esprimere a lui come simbolo di
tutti i calciatori del mondo il sostegno e la solidarieta'
nell'emergena coronavirus. "Tu e i tuoi colleghi - scrive il
numero uno del calcio mondiale - siete un punto di riferimento
dei tifosi, dei bambini. Con le tante iniziative che attraverso
i social diffondete, siete un esempio di educazione nei
comportamenti che occorre tenere, perché la salute, il bene più
prezioso che abbiamo, venga salvaguardata. Se poi siete così
generosi nell'esprimere solidarietà ai medici e agli infermieri,
che sono i nostri moderni eroi, svolgete la grande funzione
sociale con cui la Lega Pro si caratterizza in queste
settimane". "Nella tua foto che accompagna la nuova iniziativa
messa in atto dalla Lega Pro - scrive ancora il numero 1 del
calcio mondiale al giocatore - mostri il cartello con la
scritta: "Oggi e sempre uniti contro il razzismo". Io ti sono
vicino, perché la FIFA ha fatto della campagna contro tutte le
forme e le manifestazioni de l razzismo una frontiera
invalicabile, senza se e senza ma. Continua ad essere un
esempio, caro Saveriano. Facendo così, la tua giornata sarà
riempita dalla gioia di aver portato un granello di sabbia,
perché tutti noi possiamo uscire dalla crisi di oggi migliori di
come siamo entrati. Così il calcio coglierà il senso del
cambiamento imposto dai tempi che viviamo".
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