L'Uomo Ragno torna su una panchina di Serie A con la stessa sicurezza che aveva quando era uno dei migliori portieri al mondo. Il Cagliari ha chiamato Walter Zenga per risalire la brutta china degli
ultimi tre mesi, quelli che hanno portato all'esonero di Rolando Maran.
"Ho trovato una buona squadra - ha detto Zenga dopo il primo allenamento ad Asseminello - cercherò di trasmettere alla squadra entusiasmo, perché sono ottimista, vedo sempre il buono nel futuro. Ho due settimane di lavoro davanti per valutare la situazione. Io, quando vado in panchina, metto l'elmetto. Sono venuto perché penso che sia una squadra con una grande storia e che rappresenta un'intera regione: mi sono prefissato di portare entusiasmo e follia. Le sconfitte ci possono stare, ma si deve sudare la maglia".
"La prima cosa che ho fatto - ha raccontato Zenga, affiancato nella sala stampa della Sardegna Arena dal presidente Tommaso Giulini - è chiamare Maran: gli ho dato la mia solidarietà, mi è sembrato corretto".
Il presidente non ha risparmiato critiche alla squadra: "Dispiace esonerare un allenatore, ma nelle ultime giornate ho visto davvero poco. L'amarezza è grande: riguarda me, la squadra, l'allenatore, tutti. Da tre mesi facciamo ridere: ci sono stati atteggiamenti sbagliati in campo e fuori dal campo. Sono certo che Walter sia la scelta migliore in assoluto".
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