(ANSA-AFP) - ROMA, 19 FEB - "Stiamo ovviamente cercando una
risoluzione anticipata attraverso un processo accurato ed equo e
la mia speranza è che questo finisca prima dell'inizio
dell'estate": così l'Ad del Manchester City, Ferran Soriano, in
un'intervista ai canali ufficiali del club, torna sulla
squalifica comminata dall'Uefa (2 anni di squalifica dalle coppe
europee e 30 milioni di multa) per aver violato le regole del
Fair play finanziario. "Si tratta di accuse non vere - ha
spiegato il dirigente catalano, al City dal 2012 - Il
proprietario non ha messo soldi in questo club che non siano
stati correttamente dichiarati. Siamo una squadra di calcio
sostenibile, siamo redditizi e non abbiamo debiti. I nostri
conti sono stati esaminati molte volte e abbiamo sempre
collaborato, elencando prove inconfutabili del fatto che abbiamo
agito in modo corretto".
"Penso che il club debba dire qualcosa su questa vicenda -
esordisce Soriano - Deve dirlo per noi, per i nostri azionisti,
per i tifosi e per l'intera famiglia del Manchester City in
tutto il mondo. ma allo stesso tempo dobbiamo stare attenti e
rispettosi del processo in atto. Avrei voluyto parlare 5 minuti
dopo l'annuncio, ma ho dovuto chiedere una consulenza legale
prima di farlo. I nostri tifosi possono essere sicuri di due
cose - ha aggiunto il manager - Il primo è che le accuse sono
false. E il secondo è che faremo tutto il possibile per
dimostrarlo, i tifosi del City hanno affrontato tante sfide nel
corso dei decenni e questa è l'ennesima, passeremo anche questa
e non deluderemo i nostri tifosi". (ANSA-AFP).
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