"Per questa stagione non conto più su
Son Heung-min e so che sentiremo la sua mancanza. Il club ha
scritto un bel comunicato, ma io lo avrei redatto in modo
differente. Se Son giocherà due o tre partite, sarà perché il
nostro portavoce è stato ottimista, e spero che abbia ragione.
Ma personalmente non la penso così".
Parlando alla vigilia della sfida degli ottavi di Champions
contro il Lipsia, Josè Mourinho sottolinea che l'infortunio del
suo giocatore (si è rotto il braccio destro) è più grave del
previsto e che ora il Tottenham è carente nel reparto offensivo.
Infatti nella rosa degli Spurs, già priva di Harry Kane e Moussa
Sissoko, sono rimasti l'eroe della semifinale di Champions
dell'anno scorso, il brasiliano Lucas Moura, l'olandese Steven
Bergwijn che è arrivato a gennaio, e il 18enne nazionale
irlandese Troy Parrott. Ma per Mourinho quest'ultimo non è
pronto per giocare ai massimi livelli.
"Non potremmo trovarci in una situazione peggiore - dice 'Mou'
-, ma non possiamo farci niente e giocheremo con quelli che
abbiamo. Prima ero preoccupato perché non avevo un bomber di
scorta in panchina, adesso non ne abbiamo neppure in campo.
Parrott non è ancora pronto e Sessegnon (19enne inglese
n.d.r.) è un esterno". "Niente attaccanti, niente gol - conclude
Mourinho -. Ora gli unici che possono aiutarsi sono i nostri
tifosi, ai miei giocatori non posso chiedere di più".
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