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Spal: Semplici, difficoltà ci sono, ma la squadra è unita

Spal: Semplici, difficoltà ci sono, ma la squadra è unita

De Zerbi soddisfatto, 'antenne dritte, perché non siamo salvi'

FERRARA, 09 febbraio 2020, 18:03

Redazione ANSA

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"Quella col Sassuolo è una brutta sconfitta: le difficoltà ci sono. Però la squadra è compatta.
    Unita. Attorno a noi c'è molta negatività". Non nasconde i problemi Leonardo Semplici, allenatore della Spal, la cui panchina torna seriamente a traballare. La sconfitta col Sassuolo fa male, sia per come è arrivata, sia per gli effetti sulla classifica.
    "Avevamo preparato la partita tenendo conto delle loro qualità nel palleggio - ha spiegato nel post partita - e nel primo tempo non siamo andati male. Siamo ripartiti cercando di andare in avanti quando riconquistavamo palla, le distanze erano giuste.
    Sì, errori ce ne sono stati anche nella prima parte però la squadra c'era. Dopo il rigore abbiamo accusato il colpo: il morale della squadra è crollato. Non siamo più riusciti a ripartire, abbiamo lasciato spazio al Sassuolo. Dato campo ai loro esterni".
    Pacato, soddisfatto e orgoglioso è ovviamente Roberto De Zerbi che assapora ad ogni frase la vittoria colta al Mazza dal suo Sassuolo. "Mi chiedete se abbiamo l'idea Europa - esordisce -, vi rispondo facendo notare che la matematica dice che dobbiamo stare sempre attenti anche al basso della classifica. Vedi la vittoria della Sampdoria a Torino. Quindi antenne dritte".
    Al Mazza s'è comunque esibito un Sassuolo mentalmente saldo. De Zerbi annuisce: "Sotto questo punto di vista siamo stati quello che magari non sempre riusciamo ad essere. Ho visto una squadra matura, concentrata. Non ha avuto l'ansia di recuperare lo svantaggio. Dopo la vittoria con la Roma è stata una settimana di titoloni e prime pagine: soffrivo alla vigilia di questa partita. La testa dei miei ragazzi rischiava di essere rimasta a quella partita con la Roma, ai tre gol segnati nel primo tempo.
    O cresci o rimani a metà ed io sto male se una mia squadra rimane a metà. Non è accaduto, sono soddisfatto. I ragazzi ci hanno creduto sempre. E credo di poter dire che il nostro successo è anche meritato
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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