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Gaucci:con il cavallo Toni Bin mise paura agli sceicchi

Gaucci:con il cavallo Toni Bin mise paura agli sceicchi

Nell'ippica bravo e fortunato: vinse l'Arc de Triomphe nell'88

ROMA, 01 febbraio 2020, 18:27

Redazione ANSA

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Quasi si fossero dati appuntamento, come se quel legame fosse rimasto intatto ormai a tanti anni di distanza: Luciano Gaucci, che ha avuto un ruolo da protagonista non solo nel calcio ma anche nell'ippica italiana, si è spento oggi appena un mese dopo la morte di Luigi Camici, l'allenatore di Toni Bin, il cavallo da corsa che esaltò gli appassionati andando a vincere persino l'Arc de Triomphe. Luigi Camici, l'allenatore di Big Luciano nel mondo dei purosangue: il connubio vincente riportò l'ippica italiana (versante galoppo) ai massimi livelli mondiali grazie alla favola del cavallo pagato due lire che andò a spaventare gli sceicchi nella magica regalità di Ascot (1987) e che poi s'impose contro ogni pronostico nell'Arc de Triomphe del 1988. Toni Bin fu l'alfiere della White Star, la scuderia che Gaucci mise su dal niente e che s'impose in tutti gli ippodromi italiani ed europei e della quale il primo tifoso fu Giulio Andreotti. Gaucci con i cavalli era bravo, e anche fortunato: Toni Bin fu comprato ad un'asta irlandese per sei milioni di lire e a fine carriera fu rivenduto come stallone ai giapponesi per sette miliardi. I suoi figli gareggiano e vincono ancora sulle piste dell' Estremo Oriente.
   
   

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