"Dobbiamo ripartire dal 90' di
Cagliari-Lazio e dimostrare che quello che è successo dopo fa
parte degli episodi. Certo, abbiamo analizzato tutto ma le
scorie le dobbiamo ora trasformare in rabbia. Siamo chiamati a
una prestazione importante, altrimenti diventa pericoloso". Così
l'allenatore del Cagliari, Rolando Maran, in conferenza stampa
alla vigilia della trasferta di Udine.
"Quando si perde poco - ha detto il tecnico rossoblù
riferendosi alla lunga striscia positiva che durava dalla terza
giornata - perdere brucia sicuramente di più. Ma questo deve
essere uno stimolo: per essere lassù abbiamo dato sempre il
200%. E domani sarà così".
Attenzione, però, all'Udinese: "Stimo molto Gotti - ha
proseguito Maran - la squadra ha una sua identità, concede poco.
Con la Juventus ha disputato un bel secondo tempo. È una gara
che richiede molta pazienza e cura soprattutto nelle fasi di
transizione. L'Udinese è una squadra anche fisica: sarà
importante non perdere i duelli personali".
Otto i giocatori non convocati tra infortuni - Cragno,
Cacciatore, Castro, Birsa, Pavoletti e Ceppitelli - e
squalifiche, Olsen e Nandez. "Non mi sono mai lamentato delle
assenze e non mi lamento certo adesso - ha concluso Maran - non
dobbiamo pensare a chi non c'è, ma trovare la concentrazione
giusta con i giocatori che scenderanno in campo".
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