Federico Chiesa è al momento in
dubbio per la partita di venerdì al Franchi contro la Roma,
l'ultima prima della sosta natalizia. Il talento viola, colpito
duro l'altra sera, è uscito acciaccato dalla gara con l'Inter
tanto che Montella lo ha cambiato nella ripresa.
In questi giorni Chiesa sta svolgendo terapie senza allenarsi
con i compagni, al contrario di Castrovilli che invece
nonostante qualche fastidio fisico accusato l'altra sera nel
corso del match sta lavorando regolarmente in gruppo. Salvo
imprevisti dunque il centrocampista dovrebbe essere disponibile
per la Roma. Nel clan viola intanto sono emersi in questi giorni
rabbia e preoccupazione per i tanti infortuni subiti dai propri
giocatori bersaglio di interventi rudi spesso rimasti impuniti
come recriminato dalla stessa società. Gli esempi non mancano:
frattura allo zigomo (poi operato) rimediata da Pezzella contro
il Verona, lesione di 1/2°grado del legamento della caviglia
destra subita da Ribéry durante la gara con il Lecce (il
francese è finito sotto i ferri e non tornerà presumibilmente
prima di marzo), Chiesa fermato spesso con le cattive in diverse
partite compresa l'ultima con l'Inter. Nessuna intenzione di
lamentarsi o innescare polemiche, la Fiorentina (che oggi al
Tuscany Hall ha organizzato la festa natalizia del settore
giovanile cui hanno partecipato fra gli altri il dg Joe Barone,
il ds Pradè e Antognoni) pretende però più tutela per i suoi
giocatori e più rispetto per la città e i propri tifosi. Nel
frattempo l'obiettivo è chiudere al meglio un 2019 fin qui avaro
di soddisfazioni, poi la società si concentrerà sul mercato per
colmare la carenze finora emerse (tra i nomi seguiti quelli di
Florenzi, Politano, Berardi, Kalinic) ma anche sfoltire la rosa
di 10-11 esuberi fra i quali Dab, Thereau e Rasmussen.
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