La Federcalcio russa ha scelto come
proprio presidente un dirigente di primissimo piano del settore
idrocarburi: Aleksandr Dyukov, ad di Gazprom Neft, il ramo
petrolifero del gigante statale del metano Gazprom. Dyukov sarà
presidente della Federcalcio russa fino al 2021. Dal 2008 al
2017 è stato presidente dello Zenit di San Pietroburgo, di
proprietà della Gazprom.
Dyukov aveva finora mantenuto la poltrona di presidente del
Consiglio dello Zenit, un ruolo che ha però abbandonato, come
promesso, dopo la sua elezione - avvenuta oggi all'unanimità - a
presidente della Federazione calcistica nazionale.
Dyukov sostituisce il controverso vice premier russo ed ex
ministro dello Sport Vitali Mutko, che si è dimesso lo scorso
dicembre da presidente della Federcalcio russa. Nel 2017 Mutko è
stato bandito a vita dai Giochi olimpici dal Cio per il
coinvolgimento nello scandalo del doping di Stato in Russia.
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