L'appeal del calcio italiano
migliorerebbe con una più equa distribuzione dei diritti tv? E'
una delle domande che sono state rivolte a Gaetano Miccichè,
ospite di 'Radio anch'io Sport', su Rai Radio 1. "La legge
Melandri di fatto dà il 50% dei diritti uguali per tutti, il
restante li divide in funzione di audience e risultati - ha
ricordato Miccichè - Si può certo andare verso una maggiore
equità, ma è altrettanto importante migliorare la qualità delle
società. In Inghilterra su 20 squadre solo cinque sono di
soggetti inglesi. Noi abbiamo bisogno di attrarre investitori
internazionali. Fatto 100 i ricavi, 20 anni fa arrivavano solo
dai biglietti, poi sono nate le sponsorizzazioni. Oggi il 70%
dei ricavi deriva dai diritti televisivi. Vendiamo la Serie A in
200 paesi nel mondo e non è male. Ho sempre pensato che il
calcio sia una dei migliori veicoli per far conoscere le
bellezze dell'Italia all'estero".
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