"Gavillucci deve tornare ad
arbitrare, non so se glielo permetteranno, ma l'Aia non ha
uffici per cui vediamo ciò che accadrà". Così a 'Radio Marte'
Gianluca Ciotti, legale dell'arbitro Cesare Gavillucci dopo che
il tribunale della Figc ha accolto il ricorso del fischietto di
Latina che aveva contestato la sua esclusione da parte dell'Aia
alla fine dello scorso campionato.
"Sulla circostanza che loro facciano ricorso ho delle
perplessità - prosegue il legale - e nonostante Nicchi lo abbia
annunciato, l'Aia è una componente della Federazione e
giuridicamente non so quanto possa essere attuabile. Se
un'associazione non accetta un verdetto della Federazione
ricorrendo al Coni significa porsi al di fuori di se stessi.
Grazie a Gavillucci, tutti gli arbitri hanno la possibilità di
conoscere la loro posizione in graduatoria e la loro media voti
e infatti quest'anno hanno mandato i referti con i voti e tutti
gli arbitri hanno un'idea precisa, ora c'è trasparenza".
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