"E' un'emozione tornare a
Coverciano che per due anni è stata casa mia. Ora c'è Mancini,
che ritengo la persona giusta per iniziare un nuovo percorso
azzurro, vedo tanti giovani bravi e questo fa ben sperare per il
futuro, anche se serve pazienza". Così Antonio Conte, tornato al
Centro tecnico federale per la cerimonia della Panchina d'Oro e
il corso di aggiornamento. "Il mio futuro? Un allenatore top può
anche aspettare, non mi piace prendere i treni in corsa, anche
se è dura restare fuori - ha continuato l'ex ct - Intanto dico
che la Juve per il campionato resta favorita e comunque il
livello si è alzato, anche se la squadra bianconera è sopra a
tutte".
Poi, sul gesto di Mourinho dopo Juve-Manchester United di
Champions. "Ogni allenatore vive di tensioni altissime - ha
detto Conte - Josè a mente fredda ha detto che avrebbe evitato
quel gesto. Aggiungo che in Inghilterra non si è abituati a
sentire certi insulti".
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