"E' normale che il Barcellona si
guardi intorno e cerchi un centravanti, io ho 31 anni". In
un'intervista a Radio Sport 890, Luis Suarez, protagonista con
una tripletta del 'Clasico' stravinto per 5-1 dal Barcellona
domenica scorsa nel Camp Nou, fa capire che non teme la
concorrenza. L'attaccante uruguagio a muso duro ammette che,
anche dopo "i complimenti ricevuti per i tre gol al Real
Madrid", non si è sentito "il migliore del mondo". "Quando hanno
detto che ero troppo grasso e vecchio, in occasione della sfida
della Supercoppa di Spagna contro il Siviglia, ad agosto - ha
aggiunto il 'Pistolero' - mi sono rimboccato le maniche e ho
cominciato a lavorare duramente. Evidentemente non si era tenuto
conto che ero reduce dal Mondiale e che avevo ripreso la
preparazione in netto ritardo rispetto ai miei compagni in
blaugrana".
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