"L'obiettivo è prevenire perché ormai
è scientificamente dimostrato che questa è la strada da seguire
visto che al giorno d'oggi ci si può mettere in condizione di
evitare che la malattia diventi definitiva. Qui si combatte per
la trasparenza, per la volontà di avere chiarezza rispetto al
passato, e siamo felici che questo premio sia istituzionalizzato
qui al Coni". Lo ha dichiarato il presidente del Comitato
olimpico nazionale, Giovanni Malagò, a margine della 9/a
edizione del "Premio Andrea Fortunato-Lo sport è vita". La
manifestazione punta da un lato a diffondere l'informazione
per la prevenzione da parte degli atleti che praticano sport
agonistico e non, e dall'altro a rendere obbligatoria l'adozione
del Passaporto Ematico (intitolato a Andrea Fortunato, Flavio
Falzetti e Piermario Morosini) che mira a inserire anche gli
esami ematici tra quelli attualmente previsti come obbligatori
per ottenere l'idoneità sportiva. Nel corso della cerimonia
premiati tra gli altri Filippo e Simone Inzaghi.
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