"Ho chiamato Tavecchio innanzitutto
perché sono una persona educata e poi gli ho dato la mia
solidarietà. Non dò giudizi, ma senza elementi certi la
componente umana prescinde dal ruolo che ricopre". Lo ha detto
il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in riferimento alle
accuse di molestie rivolte al presidente dimissionario della
Figc, Carlo Tavecchio, con il quale, ha riferito Malagò, si è
sentito nella giornata di ieri.
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