"Anche tre minorenni tra i
responsabili? A dir poco inquietante. Magari c'è qualche
dinamica all'interno della famiglia, c'è sicuramente un
messaggio di valori culturali che arriva sbagliato perché non
credo che un ragazzino a 13 anni possa avere le idee chiare e
conoscere bene la storia". Così il presidente del Coni, Giovanni
Malagò, commentando gli sviluppi dell'indagine relativa agli
adesivi antisemiti in curva sud, tra i cui responsabili
risulterebbero anche tre minorenni. "Questo non vuol dire che
debbano essere giustificati ma sicuramente deve esserci una
visione un po' più ampia rispetto ai maggiorenni", ha
specificato il capo dello sport italiano a margine della
presentazione del corso di management sportivo al centro 'Giulio
Onesti' di Roma. Secondo Malagò "il mondo del calcio purtroppo
vive degli equilibri difficilissimi, non possiamo essere
ipocriti, per alcuni aspetti di politica sportiva che oggi
stanno in piedi a fatica, per non dire con gli spilli", ha
precisato il presidente del Coni.
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