"Non mi aspettavo di trascorrere
un'estate così. Io non ho mai detto che volevo lasciare il Psg".
Marco Verratti, in un'intervista a L'Equipe, racconta la
decisione di arrivare a rompere con il suo ormai ex procuratore,
Donato Di Campli, per passare alla corte di Mino Raiola.
"La gente pensa che sia rimasto al Paris Saint Germain per i
soldi, ma avrei potuto guadagnarli anche in altri posti -
afferma il centrocampista azzurro - Se la scorsa estate avessi
lasciato Parigi ne avrei presi anche di più, c'erano club che
offrivano quasi 100 milioni per me. Neymar potrebbe vincere di
più nel Manchester City o nel Chelsea, ma ha scelto il Psg per
il progetto. Lo stesso ho fatto io".
"Raiola lo conoscevo perché era l'agente di Ibrahimovic -
spiega tra l'altro Verratti - La sola cosa che gli ho detto era
che non volevo più finire sui giornali. Ha esperienza e buoni
rapporti con i club. E mi è stato consigliato da Zlatan. Ogni
volta che gli ho dato ascolto, in campo e fuori, mi sono trovato
bene".
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