Cori e striscioni davanti allo
stadio Braglia dove oltre 300 tifosi si sono dati appuntamento
per protestare contro l'attuale proprietà del Modena Calcio, che
milita in Lega Pro. La squadra si è comunque presentata in viale
Monte Kosica davanti all'impianto dove alle 18,30 era prevista,
e in calendario, la partita contro Mestre, pur sapendo di non
poter entrare dentro allo stadio di casa a seguito dello
'sfratto' sancito da diversi giorni dall'amministrazione
comunale modenese, a seguito delle "gravi inadempienze" avvenute
durante la gestione del club da parte dell'attuale patron
Antonio Caliendo.
La partita, come ampiamente annunciato ed inevitabile, finirà
0-3 a favore della squadra ospite, manca solo la comunicazione
ufficiale dell'arbitro. Una situazione che ha scaldato il tifo
gialloblù, che, circondato dalla polizia, ha sfogato la propria
rabbia con cori e striscioni davanti al Braglia. La sconfitta a
tavolino sarebbe la sesta in sei gare per un Modena Fc sempre
più fanalino di coda in classifica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA