Termina la protesta dell'Associazione
italiana calciatori, oggi di nuovo presente in Consiglio
federale Figc dopo aver disertato quello del 4 settembre. Il
motivo della fine della protesta è stata l'approvazione delle
richieste dell'Aic nell'ultimo consiglio federale del 4
settembre, vale a dire: anticipazione del pagamento del quarto
bimestre con penalizzazioni da scontare nella stagione in corso,
contributo straordinario al Fondo di Solidarietà, anticipazione
del pagamento dello stipendio di giugno nel mese di agosto,
equiparazione del regime fideiussorio per l'iscrizione ai
campionati a quello previsto per il calciomercato. Presenti per
il sindacato calciatori il dg Gianni Grazioli, il vicepresidente
Umberto Calcagno e il consigliere Simone Perrotta. Assente il
presidente Damiano Tommasi per impegni internazionali. "Siamo
qui per mettere i puntini sulle 'i'", ha precisato Grazioli
confermando la volontà dell'Assocalciatori di votare con il
Consiglio le modifiche ai principi informatori delle leghe.
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