"Barcellona si risolleverà e
dimostrerà che bel paese sia, la Catalogna e la Spagna". Non è
una vigilia di campionato come tutte le altre per Pep Guardiola:
l'attentato sulle Ramblas ha colpito al cuore la terra del
tecnico del Manchester City. Il catalano si è esposto in prima
persona nella battaglia per l'indipendenza della Catalogna,
diventando una bandiera in favore del separatismo. "Il nostro
pensiero è alla gente che sta lì - dice Guardiola - è già
successo in Francia e a Londra. Sono vicino alle famiglie che
hanno perso dei cari. Speriamo che non debba più succedere nulla
di simile in nessuna parte del mondo". Nella notte
dell'attentato alla Manchester Arena, la moglie e le due figlie
dell'ex giocatore si trovavano al concerto di Ariana Grande:
"Sono in stato di choc" aveva scritto allora Guardiola, dopo la
grande paura rassicurando però che la sua famiglia stava bene.
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