L'aumento di capitale da 60 milioni di
euro e l'emissione di due bond per complessivi 128 milioni di
euro alla Borsa di Vienna sono le principali delibere
dell'assemblea dei soci del Milan, la seconda da quando il club
è passato di proprietà al cinese Li Yonghong. I piccoli
azionisti del Milan hanno espresso il proprio apprezzamento per
l'operato del nuovo ad Marco Fassone, con il quale hanno avuto
la possibilità di approfondire informalmente alcuni temi durante
una pausa dei lavori, necessaria a una serie di variazioni nella
delibera sui bond (in scadenza nell'ottobre 2018, con tasso di
interesse del 7.7% che costerà circa 9 milioni di euro
all'anno), che verranno sottoscritti da Elliott Management,
nell'ambito del prestito ponte da 303 milioni di euro con cui il
fondo statunitense ha permesso a Li Yonghong di completare
l'operazione.
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