Più che di Bologna-Pescara, ininfluente
per la classifica, Zdenek Zeman preferisce parlare di calcio in
generale. Ad un cronista che lo chiama "maestro" e gli fa gli
auguri per i 70 anni risponde scherzosamente che il compleanno
"era due giorni fa"; poi ripercorre le tappe che lo hanno visto
più volte vicino alla panchina del Bologna ("ormai è tardi").
"Resto convinto - spiega poi - che un campionato con 16 squadre
sarebbe più equilibrato e ci sarebbe pure tempo per la
Nazionale. Oggi in Italia ci sono tre ottime squadre, due buone
e il resto se la gioca, ma non basta".
Nella mixed zone del dopopartita, intanto, il centrocampista
Alessandro Bruno ha parlato a nome della squadra e dei compagni
per chiedere scusa ai tifosi e alla società dopo la pessima
stagione: "È difficile parlare in questi momenti, ma non ci
possiamo nascondere. Ci sta di retrocedere, ma noi l'abbiamo
fatto in una brutta maniera. I numeri non si nascondono.
Possiamo solo chiedere scusa. Futuro? Quest'anno ha lasciato
solo macerie".
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