"L'esonero di Pioli è un'altra brutta
figura per l'Inter": così Beppe Bergomi commenta l'ennesimo
ribaltone in casa nerazzurra. "Penso che ci sia un vuoto di
potere all'interno della società, dovuto alla distanza e a dove
sono i proprietari di Suning - spiega Bergomi a 'Radio 24' -
Penso che in questi due mesi non ci sia stata mai nessuna
comunicazione istituzionale. Loro ragionino come un'azienda, nel
senso che vedono ancora la possibilità di raggiungere un
obiettivo, l'Europa League, allora cosa fanno, qual è quello più
facile da mandare via? È l'allenatore. L'unica cosa è che qui
c'è un'esposizione mediatica e penso che l'Inter non aveva
bisogno di un'altra brutta figura" Sul futuro, lo 'zio' ha le
idee chiare: "Spalletti, a me piace moltissimo ed è un
allenatore che prenderei domani mattina, visti i risultati a
Roma. E' vero che forse ha sbagliato la partita col Porto,
quella col Lione, ma in un anno e mezzo ha portato questa
squadra a competere con la Juve in campionato e ha vinto un
sacco di partite".
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