Una partita del cuore con in
campo personalità del mondo istituzionale di Cagliari e Sassari
e, contemporaneamente, uno studio dell'Università di Sassari per
tracciare l'identikit del tifoso violento. Sono le decisioni
prese ieri sera al termine della prima riunione della conferenza
regionale permanente per la "de-radicalizzazione del tifo
violento", in prefettura a Cagliari, programmata dopo gli
incidenti avvenuti a Sassari il 25 marzo scorso, che ha visto
coinvolti un centinaio di tifosi rossoblù e un gruppetto di
supporter della Torres, quando era in corso una partita
amichevole. "Al fine di disinnescare l'accesa rivalità tra le
due tifoserie - spiega la Prefettura - è stata accolta la
proposta del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, di organizzare
per la fine del campionato, una partita del cuore, tra
personalità appartenenti al mondo istituzionale di Cagliari e di
Sassari, con una raccolta fondi a favore del cittadino siciliano
rimasto coinvolto e danneggiato gravemente negli scontri del 25
marzo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA