"L'ennesimo episodio di come personaggi
dello sport interpretano erroneamente e malamente il rapporto
con la stampa si è registrato con il rifiuto dell'allenatore
dell'Atalanta Gian Piero Gasperini di tenere la rituale
conferenza stampa pre-partita per la presenza di un giornalista
a lui sgradito". Lo sottolinea in una nota il Glgs (Gruppo
lombardo giornalisti sportivi)-Ussi Lombardia.
"Gasperini - così come ogni altro allenatore di qualunque
disciplina sportiva e di qualunque serie - ha il diritto di
scegliere i giocatori della sua squadra da mandare in campo, ma
non può scegliere i giornalisti che possono o non possono
partecipare ad una conferenza stampa - afferma l'organismo
sindacale - È un concetto che dovrebbe essere ben chiaro, a
maggior ragione nella Serie A di calcio, e sul quale il
Glgs-Ussi Lombardia - che si duole per un episodio che
rappresenta una macchia nella bella stagione sportiva a Bergamo
- richiama ancora una volta l'attenzione degli organi
competenti, in particolare Figc e Lega".
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