(ANSA) ROMA, 5 APR - "L'intercettazione di cui si è parlato
l'altra volta (fra D'Angelo e Calvo dell'agosto 2016, ndr), su
cui sono state dette tante cose, è un'interpretazione che è
stata data. Noi abbiamo dato una certa interpretazione, perché
da quella frase sembrava ci fosse una certa confidenza" fra
Agnelli e Dominello, "ma probabilmente era del pm quella frase.
Anzi, da una lettura migliore la attribuisco al pubblico
ministero". Lo ha affermato Giuseppe Pecoraro, procuratore
federale Figc, in audizione in Commissione Antimafia.
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