Il 101/o Giro delle Fiandre, in
programma domani, promette spettacolo e, mai come quest'anno,
presenta un rebus così inestricabile, sul nome del possibile
vincitore. Il nome più gettonato è quello dell'olimpionico Greg
Van Avermaet; ma ci sono altri beniamini di casa che puntano al
successo, sia pure per motivi diversi. Da Philippe Gilbert al
suo compagno di squadra Tom Boonen, ma soprattutto al
bi-campione del mondo Peter Sagan. E se Van Avermaet è il
corridore più in forma, come testimonia la leadership nella
classifica del World tour, per effetto delle tre vittorie nelle
classiche del Nord, i suoi antagonisti hanno confermato di
essere in crescita: Gilbert si è imposto nella tre giorni di La
Panne; Tom Boonen va a caccia del poker, impresa che non è
riuscita ad alcun atleta; il fuoriclasse belga, che chiuderà la
carriera partecipando alla Roubaix, è all'ultima sfida in questa
classica monumento; infine, lo slovacco Sagan cercherà di
cancellare la delusione per avere gettato al vento la
Milano-Sanremo.
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