(ANSAmed) - TUNISI, 31 MAR - Pugno duro del premier tunisino
Youssef Chahed contro le violenze commesse dai gruppi di tifosi
delle squadre di calcio. Dopo i recenti disordini avvenuti a
Tataouine e Biserta a seguito del contestato match di mercoledì
scorso tra l'Usta (Union Sportive de Tataouine) e il Cab (Club
Athlétique Bizertin), durante il quale l'arbitro è stato
costretto a far riprendere il gioco a partita ormai terminata da
25 minuti per evitare gravi problemi di ordine pubblico, il capo
del governo ha convocato d'urgenza i ministri dell'Interno, Hedi
Majdoub e dello Sport, Majdouline Cherni e il capo della
federcalcio Wadi Jary per fare il punto della situazione
minacciando di far giocare le prossime partite del campionato di
serie A a porte chiuse nel caso la situazione dal punto di vista
della sicurezza non dovesse migliorare. Oggi sono in programma
altri incontri tra il ministro dello Sport, i presidenti dei
club e la federcalcio per studiare nuove misure di sicurezza
negli stadi.
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