"Pentito di aver lasciato l'Inter?
No, perché ci sono delle motivazioni più che valide, mi è
dispiaciuto di avere buttato via un anno e mezzo di lavoro che è
stato faticosissimo, per dare alla squadra un certo tipo di
mentalità". Dopo aver detto addio all'Inter, Roberto Mancini non
nasconde l'amarezza per un progetto in cui credeva.
"Io penso che la squadra sia migliorata tantissimo - ha
aggiunto a margine della presentazione del progetto 'Calciatori
per Unicef' a Roma - quindi mi è dispiaciuto buttare via questo
lavoro che stava dando dei risultati. Se è stata colpa di
Thohir? No, purtroppo quando si capita in quel tipo di
situazione con un cambio di presidente, in certi momenti si
capiva poco, invece in quel momento bisognava rinforzare la
squadra e nessuno faceva niente. Mi sembrava più giusto, dopo
essere stato lì per settimane. Purtroppo nei momenti di cambio
presidenza a volte si perde tempo importante, loro non capiscono
che nel calcio il tempo è tutto e fare le cose velocemente
serve".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA