"Non è stato facile, ma abbiamo
calciatori importanti e abbiamo bisogno di tutta la rosa, in
questo finale. El Shaarawy è uno di questi e oggi ha fatto bene.
Totti ha rifiutato il cambio? È un tasto difficile: preferisco
non dire niente, altrimenti, come nei processi, viene usato
contro di me. In realtà non è successo nulla di strano: si
scaldava, ha avvertito un problema e ha preferito non entrare".
Così Luciano Spalletti, a Mediaset premium, dopo la vittoria
della Roma a Palermo. "Il mio futuro? Gli ho fatto un favore,
alla società, a non firmare il rinnovo - sottolinea - perché, se
perdo altre due partite, penso sia giusto che mi mandino via.
Allo scorso allenatore gli hanno fatto tre anni di contratto e
hanno dovuto pagarlo anche dopo l'esonero: la Roma è una grande
squadra e bisogna meritarsi di allenarla. Le parole del
presidente? Ha fatto benissimo, ha tutto il diritto di
prendersela con me. Ma non con i giocatori, perché in quel caso
gli risponderei. Invece, il suo comportamento è stato
ineccepibile".
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