"Il Pescara non ha dieci milioni di
debiti". Lo chiarisce il presidente del Pescara Daniele
Sebastiani nella conferenza stampa in cui ha annunciato la
chiusura di ogni trattativa con l'ex amministratore delegato e
attuale socio di minoranza del club Danilo Iannascoli.
"Bisogna evitare di far girare voci non vere - aggiunge -
Come quella secondo cui questa maggioranza starebbe rifiutando
19 milioni di euro, ovvero i 9 milioni che Iannascoli dice di
aver offerto, ma in caso di permanenza in Serie A, e i 10
milioni di presunti debiti che lui si accollerebbe, che invece
non ci sono. Siamo arrivati a questo punto dopo la partita con
la Lazio, quando al 91' dissi che, se c'era qualcuno, ero
disposto a vendere ma non a svendere, perché non voglio che
venga svilito il lavoro fatto. Non si può gettare fango sul
Pescara. Se c'è una società in regola con gli stipendi, con le
banche e con i procuratori, questa è il Pescara. Noi abbiamo
solo un debito tributario, come molte società, che stiamo
pagando trimestralmente".
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