"Entro il 15 marzo aspettiamo un
documento formale e ufficiale". Resta questo l'ultimatum del
presidente del Coni Giovanni Malagò, all'indirizzo della Lega di
Serie A, ancora senza cariche rinnovate e la cui prossima
assemblea si terrà il 13 marzo.
"Mi risulta che sia stata convocata un'assemblea in quella
data - ha spiegato il n.1 dello sport italiano a margine di un
evento al Foro Italico - Fino al 15 la Lega di A ha tempo. La
Figc deve assolutamente predisporre gli atti dando un tempo
congruo, che io non so stabilire, per chiudere la partita. Fino
a quel momento, la Lega non ha diritto di voto all'interno del
Consiglio federale".
Poi, sugli sviluppi dell'inchiesta sui presunti contatti fra
i dirigenti della Juventus e alcuni boss della 'ndrangheta per
la gestione di biglietti e abbonamenti, Malagò ha detto: "Ho
parlato con Andrea Agnelli, è sereno e pronto a dimostrare
l'estraneità a queste vicende. Ho fiducia nella giustizia
sportiva e in quella ordinaria: invito tutti a non accelerare
nei giudizi".
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