"Triplete è una parola impegnativa da
pronunciare. Bisogna pensare in grande perché siamo la Juve, ma
dobbiamo avere i piedi ben piantati a terra e operare con molta
umiltà". Capitan Buffon non pone limiti alle ambizioni
bianconere. "Ciò non vuol dire - precisa a Premium Sport - che
se non si farà il triplete, sarà una delusione. Ci si prova,
come sempre".
In Champions, superando l'ostacolo Porto, la Juventus non
correrà il rischio di un derby italiano, dopo l'eliminazione del
Napoli. "Ieri la squadra partenopea mi ha appassionato - rivela
Buffon - L'ho tifata con tutto il cuore. È bello che una squadra
che nei singoli non equivaleva il Real Madrid, sia riuscita a
fare una gara alla pari per 55 minuti: solo gli episodi hanno
fatto sì che il Real abbia vinto in maniera larga", aggiunge il
n.1 bianconero rispondendo indirettamente al presidente Aurelio
De Laurentiis sull'odio del Nord per i napoletani: "Il fatto che
fossi propenso a tifare Napoli mi ha fatto piacere, perché vuol
dire che mi sento ancora sano".
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