"Noi rispettiamo la legge. Se
dovesse essere provato che ho sbagliato, accetterei di essere
punito, anche di andare in prigione. Ma, sia chiaro, che questa
situazione non deve essere politicizzata". Sono le parole di
Erick Thohir, in merito alle indagini sugli Asian games 2018,
riportate dall'agenzia di notizie indonesiana, Antara.
Le indagini vedrebbero coinvolto lo stesso Thohir nella sua
veste di presidente del Comitato olimpico indonesiano. Thohir
sarà ascoltato dagli investigatori che stanno indagando su tre
sospetti, di cui due all'interno dello stesso Koi. "Dobbiamo
separare le questioni individuali da quelle organizzative -
aggiunge Thohir - rispettiamo la necessità di procedure legali
ma la cosa più importante è che i processi organizzativi si
svolgano al meglio. Non cambieremo i nostri regolamenti interni.
Sottolineiamo che la speranza nei Giochi d'Asia sia non solo un
buon successo per l'evento, ma anche un miglioramento per
l'economia della gente".
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