"Emozionato sicuramente, lo
considero il coronamento di un percorso e mi auguro di uno
ulteriore. Chi vince? Le partite di calcio non hanno mai un
risultato scontato...". Andrea Abodi racconta così il suo stato
d'animo arrivando all'hotel di Fiumicino dove è in programma
l'assemblea elettiva per la presidenza della federcalcio: il n.1
dimissionario della Lega di B è candidato alla corsa e sfida il
presidente in carica Carlo Tavecchio e sull'esito non si
sbilancia. "Vincerà chi sarà più generoso, avrà più coraggio e
fantasia come cantava De Gregori - ha aggiunto Abodi, che a chi
gli diceva che Tavecchio ha la febbre ha replicato di avere mal
di denti - Quanto ai sondaggi sono fatti per essere smentiti. E'
difficile entrare nella volontà di 270 persone, molti hanno
avito paura a esprimersi e questo mi rattrista: l'idea è che si
seguano più gli ordini di scuderia, mi auguro che nella
segretezza dell'urna si possano dare la giusta risposta sul
calcio che vogliamo domani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA