A giorni i proponenti del progetto dello stadio della Roma dovrebbero inviare al Campidoglio il progetto "rinnovato" dell'impianto. Il documento terrà conto delle modifiche concordate la scorsa settimana con Palazzo Senatorio. Ricevuto il progetto, il Campidoglio potrà iniziare a stendere la delibera da portare in Consiglio comunale. Già questa settimana gli uffici hanno lavorato sul tipo di atto, probabilmente una delibera di "novazione", che servirà a validare il progetto e la sua utilità pubblica in Aula. L'approdo in Assemblea è atteso entro marzo, in tempo per la prossima riunione della Conferenza dei servizi aperta dalla Regione Lazio, che ieri non ha concesso la proroga di 30 giorni chiesta dai proponenti, rimandando il termine della decisione al 5 aprile.
M5S, via opere inutili pensate per costruttori - "La diminuzione delle cubature non inciderà sulle opere pubbliche se non su quelle pensate soltanto per concedere più spazio ai costruttori. Marino aveva destinato 951 mila metri cubi in più rispetto ai 153 mila previsti per il nuovo stadio giustificandoli proprio con una serie di opere pubbliche in gran parte superflue. Pensiamo ai due inutili pontili sul Tevere, al sottopasso di via D'Asti e al prolungamento della metro B. In quest'ultimo caso e abbiamo preferito puntare sul potenziamento della Roma Lido, in quanto abbiamo appurato che lo sdoppiamento della metro avrebbe comportato il raddoppio dei tempi di attesa dei treni nella parte successiva alla biforcazione come avviene già oggi sul tratto piazza Bologna-Conca d'Oro. Vengono mantenute tutte le opere previste, ad esclusione di quelle inutili, e in alcuni casi addirittura potenziate". E' quanto dice un video sullo Stadio della Roma postato da M5S Roma e retwittato da Virginia Raggi
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