Doccia fredda ma non gelata. Zeman
avrebbe detto no al Pescara, almeno per il momento. A giugno
forse sì. Ma non sono da escludere colpi di scena nelle prossime
ore. Questo l'esito della lunga giornata iniziata con l'incontro
a Roma fra il presidente Daniele Sebastiani e il ds biancazzurro
Peppino Pavone da una parte e Zdenek Zeman dall'altra. Il boemo
non se l'è sentita di entrare in corsa a situazione compromessa
e con una squadra distante dal suo modo di vedere il calcio. Le
parti si rivedranno a giugno quando il Pescara tornerà alla
carica. Il presidente biancazzurro, preso atto del
no almeno momentaneo del boemo, starebbe pensando alla soluzione
Zauri fino a giugno. Le alternative, che non trovano
grandissimo credito, sono quelle di Liverani e Mandorlini.
Intanto la squadra oggi ha svolto la seduta di allenamento al
Poggio degli Ulivi. Bahebeck ha subito un nuovo trauma al soleo
del polpaccio sinistro, per l'ex Psg almeno una settimana di
stop. È tornato invece in gruppo Alberto Gilardino.
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