Il mestiere di calciatore, o meglio
i colpi di testa di una carriera possono causare danni cerebrali
permanenti. Lo afferma una ricerca scientifica britannica, che
ha trovato un legame di causa-effetto tra impatto coi palloni e
demenza senile. Lo studio è pubblicato dalla rivista Acta
Neuropathologica. I ricercatori della University College London
e dell'ateneo di Cardiff hanno monitorato l'attività cerebrale
di 5 ex calciatori professionisti e di un ex dilettante durante
tutta la loro esistenza, tutti poi malati di demenza senile, e
hanno rilevato che in 4 casi erano presenti traumi cerebrali,
noti come encefalopatia traumatica cronica. "Sono danni di
solito riscontrati negli ex pugili, alterazioni spesso associate
a ripetuti traumi cerebrali - ha detto il prof. Huw Morris,
della UCL. E' la prima volta che in un gruppo di ex calciatori
si evidenzia come colpi subiti in età giovane, determinati
dall'impatto di testa con palloni pesanti, hanno favorito
l'insorgere di patologie senili".
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