"Per me è gratificante aver fatto una
carriera lunga, partendo dal basso ed essere arrivato fin qui: è
stato formativo. E poi, in certe categorie, vedi di tutto e di
più: quindi, o cresci o muori". Maurizio Sarri spiega nella
conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League
contro il Real Madrid, i sentimenti di un allenatore che è
arrivato al top mondiale dopo essere partito da una panchina
della seconda categoria dilettanti.
"Penso - aggiunge il tecnico del Napoli - che sia un percorso
che, generalizzando, dovrebbe essere fatto da tutti. Poi ci sono
le grandi eccezioni: per esempio Guardiola, il più grande
allenatore attuale, che ha fatto involontariamente dei danni,
perché ha invogliato tante società ad andare su quella strada e
così, tanti ragazzi giovani che avrebbero potuto diventare
grandi allenatori sono stati bruciati".
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