"Non discuto le critiche,
né mi turbano. Non posso farmi prendere dall'emotività generale.
Devo lavorare sulla logica, non sono preoccupato. Non è il
momento più critico da quando alleno il Milan, lo era lo stesso
periodo all'andata perché non avevo certezze. Lo sapevo, se qui
non si vince si è perdenti". Così Vincenzo Montella commenta la
situazione del suo Milan, che ha vinto solo una delle ultime sei
partite di campionato ma "non ha perso equilibrio e
convinzioni".
"Siamo cresciuti in pericolosità, possesso palla, numero dei
passaggi, tiri in porta, cross - ha spiegato l'allenatore
rossonero alla vigilia della sfida con la Sampdoria -. Inoltre
concediamo agli avversari meno possesso e meno tiri, abbiamo un
baricentro più alto, e i reparti sono più compatti. Se qualcuno
mi convincesse che peggiorando i dati si vincono le partite
sarei disposto a tornare indietro. Io devo lavorare sulla logica
e convincere la squadra".
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