"Desidero rivolgere un pensiero
affettuoso ai familiari dell'ispettore capo di Polizia Filippo
Raciti, potendo immaginare solo in parte il dolore che
continuano a provare a dieci anni dalla sua tragica scomparsa".
Lo ha dichiarato all'Ansa il presidente della Figc Carlo
Tavecchio nel decennale della morte dell'agente.
"Il mondo del calcio - sottolinea il presidente federale -
non può e non deve dimenticare un servitore dello Stato, ucciso
nell'esercizio di una professione che richiede tanti sacrifici e
che permette ogni giorno a tutti noi di sentirci più sicuri".
"La mia gratitudine e ammirazione - aggiunge Tavecchio - va
alle Forze dell'ordine, con cui continueremo a collaborare con
il massimo impegno, e quindi alle donne e agli uomini che
quotidianamente si battono contro la violenza, rendendo
possibile il regolare svolgimento di migliaia di partite di
calcio e permettendo a milioni di tifosi e appassionati di
vivere liberamente la propria passione sportiva".
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