"Potendo ritornare indietro nel
tempo, non me ne andrei mai da Cagliari". Victor Ibarbo, a 26
anni, ricomincia con questa frase la sua corsa in rossoblù dopo
ventiquattro mesi iniziati a Roma e poi continuati in
Inghilterra, Colombia e Grecia. Pronto a sprintare? "No, non
subito - spiega l'attaccante colombiano - sono rimasto fermo una
decina di giorni: ho fatto palestra, ma non ho il ritmo dei
compagni". Ma Ibarbo non vede l'ora di scendere di nuovo in
campo: "Sta passando un altro treno - racconta - voglio
recuperare quello che ho perso in questi due anni. A Cagliari
sto bene. Mi sembra di non essere mai andato via".
Se n'era andato, invece, due anni fa da infortunato, sempre
nel mercato invernale. Ma poi aveva subito giocato con la Roma,
la sua nuova squadra. "Ero davvero infortunato - precisa per
fugare una volta per tutte i sospetti - ma era troppo forte la
voglia di farmi vedere dalla nuova squadra. Non stavo bene però.
E infatti mi sono subito infortunato e sono rimasto fermo tre
mesi".
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