"Purtroppo non ho avuto la
possibilità di conoscere bene Ezio Pascutti, che ho incontrato
di persona soltanto una volta, proprio il giorno della mia prima
conferenza stampa al Dall'Ara. Ma so molto di lui grazie ai
racconti di tanti bolognesi. Ezio è stato una vera Bandiera del
nostro Club". E' il ricordo di Joey Saputo, proprietario del
Bologna, dopo la morte di Pascutti.
Pascutti, ricorda Saputo è stato una bandiera "per le
quattordici stagioni al servizio dei colori rossoblù, per i 142
gol segnati in ogni competizione, certo, ma soprattutto per il
rapporto che era riuscito a instaurare con la sua gente, con i
suoi tifosi, che nel tempo sono diventati i suoi amici. Anche da
Montreal mi sto rendendo conto in queste ore dell'affetto che
Bologna nutre per il suo Ezio e del dolore che la sua scomparsa
ha provocato in città e in tutta Italia. Se ne è andato uno di
famiglia, e anche da così lontano vorrei stringermi a Emanuela,
ad Alessandra e a tutti i tifosi nel ricordo di un grande
campione".
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