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Cosmi, mi sento figlio adottivo Trapani

Cosmi, mi sento figlio adottivo Trapani

Il tecnico esonerato, qui escalation d'emozioni sportive e umane

ROMA, 29 novembre 2016, 15:14

Redazione ANSA

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Serse Cosmi, esonerato ieri dal Trapani dopo il deludente inizio stagione, saluta i tifosi e la città: "Cara Trapani e cari Trapanesi, mi sembra ieri quando arrivai nel marzo 2015 conoscendo poco di questa città, poco della squadra, niente della società e tutti consideravano questa mia scelta come una follia professionale e l'inevitabile canto del cigno. Mai come in questo caso si sono sbagliati. Da subito sono rimasto affascinato da tutto quello che mi circondava: società, squadra, collaboratori, ma soprattutto la magia di una città che improvvisamente mi ha abbracciato, rispettato e coccolato come mai avrei potuto aspettarmi e meritarmi".
    Il tecnico parla poi di "un'escalation di emozioni sportive e umane che mi hanno fatto crescere e vivere come un privilegiato, non del calcio, ma della vita. Tutto questo mi farà sentire per sempre figlio (spero adottivo, non illegittimo) della vostra terra. Mi è già successo di subire un esonero, ma non è e non può essere come le altre volte: qui c'era molto di più!".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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