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Ascoli-Pescara a porte chiuse, polemiche

Ascoli-Pescara a porte chiuse, polemiche

Aglietti, nessuno voleva match, poi si parla di solidarietà...

ASCOLI PICENO, 19 novembre 2016, 19:48

Redazione ANSA

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Un teatrino infinito caratterizza la partita Ascoli-Perugia che dopo un balletto di sedi disponibili e poi indisponibili nel giro di poche ore (San Benedetto del Tronto e Pescara), si giocherà domani alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno, benché non siano noti i risultati delle prove di carico a cui l'impianto è stato sottoposto dopo il terremoto del 30 ottobre scorso di magnitudo 6.5. Per questo si giocherà a porte chiuse e solo perché il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli si è assunto la responsabilità di derogare concedendo l'uso dell'impianto.
    Inviperiti i tifosi ascolani, costretti a rimanere fuori. Deluso anche l'allenatore dell'Ascoli Alfredo Aglietti. "Sembra che questa partita non la volesse nessuno". Dopo il terremoto di agosto si è parlato di amichevoli, triangolari di beneficenza.
    "Non voglio entrare nel merito delle ragioni dei tifosi delle altre squadre, tutte rispettabili, ma si parla di solidarietà e poi c'è una guerra per non far disputare una gara".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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